L’ala Est, rimasta chiusa dal 1923 al 2011, è stata la cosiddetta “ala della servitù” e ha aperto le porte ai primi ospiti solo nel 2012, dopo una attenta ristrutturazione. Lo stile e l’arredamento, ancora oggi, rispecchiano l’animo più autentico della Villa.

Il piano terra costituiva in origine la cosiddetta “lissiara”, dove veniva steso il bucato, e la zona delle cantine, dove veniva gelosamente custodito in botti il merlot qui prodotto, fino ai tempi del cavalier Pericle. Oggi questi spazi costituiscono una ampia sala eventi aperta tutto l’anno. E tutti i pavimenti delle varie stanze sono un originale cotto della Tenuta, così come le travi in legno del soffitto, solo in minima parte sostituite.